Le 10 tecnologie più sopravvalutate nel panorama IT odierno
I CIO non sono immuni dal farsi travolgere dal fascino delle tecnologie emergenti. In questa panoramica, vari leader e analisti IT condividono le loro prospettive su quali tecnologie devono ancora essere pronte a mantenere le promesse.La tecnologia odierna assomiglia spesso alla fantascienza di ieri: l'intelligenza artificiale, la robotica e l'informatica spaziale sono diventate mainstream dopo decenni di speculazioni e sviluppo.
Ma stanno tutti dando i risultati desiderati? In un certo senso sì; in molti altri, sono ancora lontani dalle alte aspettative che ci si aspetta da loro.
È una tendenza tipica in cui le aspettative per una particolare tecnologia superano ciò che può raggiungere in un dato momento. L'Hype Cycle di Gartner descrive questa fase come il "picco delle aspettative gonfiate", che si verifica appena prima dell'inevitabile disillusione.
I CIO si ritrovano spesso in prima linea in questa situazione, presi dall'entusiasmo ma con il compito cruciale di gestire le aspettative quando i piani non corrispondono alla realtà.
"Cerchiamo di essere realisti riconoscendo che ci sono dei limiti a tutte queste cose", "Dobbiamo guardare oltre il clamore per capire quale valore reale può apportare una tecnologia".
Diversi fattori contribuiscono ad aumentare le aspettative. Alcune tecnologie diventano troppo pubblicizzate quando le loro reali capacità non sono all'altezza di ciò che gli utenti vogliono che facciano. Altre raggiungono questo punto quando richiedono troppo tempo, sforzi e denaro per raggiungere il loro pieno potenziale.
Ma quali tecnologie rientrano oggi nella categoria "sovrastimata"? Abbiamo chiesto a 10 leader IT di condividere le loro opinioni su cosa è sopravvalutato, ed ecco cosa hanno detto.
1. IA generativa
Per il secondo anno, l'intelligenza artificiale generativa è in cima alla lista delle tecnologie sopravvalutate. Quasi all'unanimità, il consenso è che le speranze che la circondano superano ciò che è attualmente in grado di realizzare, e di fare bene.
"Oggi si parla così tanto di GenAI che alcuni dirigenti senior ritengono che possa essere applicata su larga scala senza comprenderla appieno o sapere come potrebbe essere utilizzata nelle loro aziende, sostenendo che le persone sono troppo veloci a implementarla senza determinare se produrrà dei risultati.
Questa resta una sfida per molti. Gartner sottolinea: "Gli investimenti in AI hanno raggiunto un nuovo picco, con particolare attenzione al suo sottoinsieme generativo, che, nella maggior parte dei casi, deve ancora fornire il valore aziendale atteso".
2. Intelligenza Artificiale Generale (AGI)
Non è solo l'intelligenza artificiale generativa a essere percepita come sopravvalutata.
L'intelligenza artificiale generale (AGI) è un'altra tecnologia che sta suscitando più entusiasmo di quanto meriti. Alcuni si chiedono se l'immaginazione su ciò che l'AGI può fare (almeno nel breve termine) abbia superato la realtà.
IBM descrive l'AGI come "la versione fantascientifica dell'IA, in cui l'IA, installata nelle macchine, raggiunge un livello di apprendimento, percezione e flessibilità cognitiva simile a quello degli esseri umani" e riflette su come, pur rimanendo puramente teorica, "potrebbe potenzialmente rivoluzionare quasi ogni aspetto della vita e del lavoro umano".
L'AGI è un'intelligenza artificiale che possiede le capacità cognitive degli esseri umani, avvicinandosi al modo in cui operano gli esseri umani, e siamo molto lontani dal raggiungere questo obiettivo.
3. L'intelligenza artificiale in generale
I manager intervistati concordano sul fatto che tutti i tipi di intelligenza artificiale, dall'apprendimento automatico all'elaborazione del linguaggio naturale fino ai grandi modelli linguistici, hanno un potenziale incredibile e stanno già producendo risultati rivoluzionari.
Tuttavia, sottolineano che l'intelligenza artificiale fornisce solidi ritorni solo in una frazione delle sue implementazioni, aggiungendo che molte aziende devono impegnarsi molto prima di vedere benefici significativi (e non solo incrementali).
"Penso che l'intelligenza artificiale in molte forme sia sopravvalutata e che ci siano molte aspettative irrealistiche",
"Ci sono molte promesse e molte opportunità. Ma la realtà dell'implementazione dell'IA è molto più complessa e meno affascinante di quanto si dipinga. Dobbiamo abbracciarla, ma devo anche livellare molte aspettative".
4. PC AI
Allo stesso modo, Brian Jackson, direttore della ricerca per Attività del CIO presso Info-Tech Research Group, aggiunge i PC dotati di intelligenza artificiale all'elenco delle tecnologie oggi sopravvalutate.
"È un chiaro caso di produttori che cercano di promuovere qualcosa che ritengono un elemento di differenziazione per convincere le persone ad acquistare nuovo hardware", spiega.
Jackson aggiunge che hanno buone ragioni per farlo. Molti CIO hanno esteso i cicli di aggiornamento dei loro PC, sostituendo i computer ogni quattro o cinque anni anziché ogni tre anni, come si faceva da molto tempo.
"Questo dimostra quanto siano buoni i computer oggi", afferma Jackson.
I PC AI sono dotati di CPU, GPU e NPU selezionate per gestire in modo efficiente i modelli AI in locale. Sono pubblicizzati come più veloci e potenti, offrendo prestazioni di elaborazione e durata della batteria migliori.
Jackson nota che tali capacità saranno necessarie in futuro, ma ritiene che "mancano almeno tre anni". Fino ad allora, pensa, i PC odierni sono sufficienti per il modo in cui la maggior parte delle persone consuma l'intelligenza artificiale, tramite applicazioni basate su cloud piuttosto che localmente sui dispositivi.
"I computer esistenti hanno potenza di elaborazione, memoria e spazio di archiviazione sufficienti per essere utilizzati per anni", aggiunge.
5. Il “Next-Gen” onnicomprensivo
"Cosa significa 'next-gen'?" Alcuni venditori applicano questa etichetta ai loro prodotti troppo spesso e troppo liberamente. Al contrario, altri si affrettano a incorporare queste nuove funzionalità nei loro sistemi prima che siano pronte, appiccicandoci sopra l'"etichetta magica" e lasciando gli utenti con una tecnologia difettosa. "Oppure hanno abilitato funzionalità di intelligenza artificiale che nessuno voleva, solo per vederle inutilizzate", aggiunge.
6. Informatica quantistica
I responsabili IT riconoscono il potenziale dell'informatica quantistica, che sfrutta i principi della meccanica quantistica per eseguire calcoli ed è esponenzialmente più veloce e potente dell'attuale generazione di computer.
Tuttavia, sostengono che questa tecnologia debba ancora essere migliorata, il che ne smorza l'entusiasmo e la popolarità attuali.
"È ancora a livello teorico. Ci vorrà molto tempo per renderlo commerciale e sono necessarie molte più ricerche per farlo funzionare", osserva Andy Thurai, Vice President e Principal Analyst presso Constellation Research, aggiungendo che i costi e le risorse necessarie per sviluppare e gestire il calcolo quantistico non fanno che aumentare le sfide per renderlo una realtà.
"Ci sono così tante limitazioni nella costruzione di un sistema quantistico di livello mondiale che, a mio avviso, è ancora un esperimento da considerare confinato al dominio scientifico", afferma.
7. Energia da fusione
A tal proposito, alcuni intervistati ritengono anche che l'energia da fusione nucleare sia una tecnologia sopravvalutata, considerandola (come l'informatica quantistica) più lontana dalla realtà di quanto i suoi sostenitori la facciano sembrare.
L'interesse per questo tipo di produzione di energia non è una novità, ma è stato stimolato dall'intelligenza artificiale, che secondo i ricercatori potrebbe contribuire a raggiungere l'obiettivo (aiutando ad alimentare sistemi di intelligenza artificiale ad alto consumo energetico).
La fusione ha attirato l'attenzione collettiva anche quando il CEO di OpenAI, Sam Altman, è entrato in campo, sostenendo Helion Energy e i suoi piani per costruire la prima centrale nucleare a fusione al mondo.
"Ciò contribuirà a dare impulso al prossimo boom tecnologico, ma non è qualcosa che vedremo nell'immediato futuro.
8. Avatar
L'intelligenza artificiale sta alimentando un altro settore che Jackson dell'Info-Tech Research Group considera sopravvalutato: il concetto di esseri umani digitali e avatar.
Da un lato, Jackson riconosce che la tecnologia per la creazione e l'utilizzo degli avatar è matura e svolge un ottimo lavoro nel fornire esseri umani digitali dall'aspetto reale.
In effetti, questi sistemi sono già in uso oggi, in casi di utilizzo legittimi, problematici e intermedi, con vari gradi di accettazione umana, sottolinea. Molte persone tollerano un chatbot di assistenza clienti, ma sono meno tolleranti nei confronti delle controparti digitali utilizzate nell'intrattenimento "a meno che non ci sia una chiara ragione artistica". La maggior parte concorda sul fatto che i deep fake siano un'area di preoccupazione significativa.
"Tuttavia, il modo in cui le aziende pensano a queste capacità e al loro utilizzo [per le interazioni con esseri umani reali] è un po' inverosimile", aggiunge Jackson. "Le persone credono di poter creare gemelli digitali di se stessi e di inviarli a una riunione quando non possono esserci".
Continua: "Non sto dicendo che non sia un valore enorme. Ma penso che stiamo andando troppo lontano e troppo velocemente".
9. Il Metaverso e l'Informatica Spaziale
Sebbene l'entusiasmo attorno a queste tecnologie si sia attenuato negli ultimi anni, alcuni sostengono che le aspettative per l'informatica spaziale (che si tratti di realtà aumentata, realtà virtuale, realtà estesa o metaverso) ne superino ancora il valore, rendendola degna di entrare nell'elenco delle tecnologie sopravvalutate per il 2024.
"Il metaverso e AR/VR sono tecnologie paragonabili, in un certo senso, alla blockchain, dove inizialmente c'era molto clamore, che poi è rapidamente svanito ed è stato soppiantato dall'IA", afferma Thomas Phelps IV, CIO di Laserfiche e membro del comitato consultivo del SIM Research Institute. "Nel 2022, il metaverso è stato al centro dell'attenzione in una delle più grandi conferenze tecnologiche ospitate da una grande società di ricerca.
10. Robot umanoidi: clamore contro realtà
Secondo alcuni esperti, i robot umanoidi, un'altra tecnologia legata all'intelligenza artificiale, stanno generando più clamore che sostanza.
"Non fraintendetemi, i robot umanoidi sono all'orizzonte e sono già utilizzati per compiti specifici", afferma Brian Jackson. "Ma eccellono nel portare a termine compiti, non lavori interi. L'idea che 'questi robot umanoidi sostituiranno la versatilità umana' rimane un'aspirazione, non una realtà".
"Siamo nelle fasi iniziali; nessuno si affida a questi robot per un lavoro veramente autonomo", sottolinea Jackson. Questa tecnologia è ben lungi dal diventare veramente autonoma.
"Pensiamo che sarà come nei film, ma non ci siamo ancora arrivati. Non abbiamo nemmeno i tosaerba completamente automatici e gli aspirapolvere robot restano ancora incastrati sotto il divano.
Si aspetta che le loro capacità saranno inferiori alle aspettative quando verranno lanciati i primi modelli.
Conclusione
Sebbene tecnologie emergenti come Generative AI, Quantum Computing e Metaverse promettano progressi rivoluzionari, spesso devono soddisfare le aspettative gonfiate create dal loro clamore iniziale. Mentre i CIO e i leader aziendali affrontano le complessità dell'adozione della tecnologia, è fondamentale guardare oltre le parole d'ordine e valutare criticamente il valore che queste innovazioni apportano alle loro organizzazioni. Comprendere i limiti e le applicazioni realistiche di queste tecnologie aiuterà le aziende a prendere decisioni informate, investire saggiamente e, in definitiva, ottenere risultati significativi. Man mano che il panorama digitale si evolve, restare ancorati alla realtà e al contempo aperti all'innovazione sarà la chiave per sfruttare efficacemente la tecnologia.
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